FAQ 730

Data:
12 Gennaio 2022

La normativa sul 730 precompilato sta creando preoccupazioni a tutti i medici ed odontoiatri. Qualsiasi iscritto all’Ordine infatti può rilasciare ricevute o fatture per prestazioni sanitarie, sia pure in maniera occasionale, magari anche una sola nel corso dell’anno e di conseguenza è interessato a questa normativa che prevede pesanti sanzioni.

L’interesse suscitato è testimoniato anche dalle numerose richieste di chiarimenti che continuano ad arrivare ogni giorno all’Ordine.

Quando queste richieste riguardano quesiti di carattere generale si cerca di rispondere, anche se è bene precisare che le competenze dell’Ordine riguardano il solo rilascio delle credenziali.

Capita infatti che vengono posti quesiti che attengono a situazioni specifiche dove occorre disporre di informazioni che solo il consulente fiscale del singolo Medico o Odontoiatra è in grado di valutare.

Va pure detto che la normativa è ancora “in itinere” e vengono implementate in successione nuove indicazioni e funzioni sulla piattaforma Sistema TS e in ogni caso persistono ancora dubbi interpretativi su diversi aspetti.

Stando così le cose si comprende come non sia possibile esaudire correttamente richieste di chiarimenti quando anche lo stesso consulente fiscale ha difficoltà a districarsi ed è costretto a scegliere una opzione fa le tante magari preparando, nel contempo, una “memoria difensiva” da utilizzare in caso di future contestazioni da parte del MEF.

Si è pensato quindi di stilare una rubrica delle domande che più frequentemente vengono poste. Nelle risposte si cerca di dare indicazioni sulla scorta delle informazioni attualmente disponibili. Dato che ci sono diversi aspetti non chiariti è possibile che alcune risposte possano risultare, quando dovessero essere disponibili ulteriori chiarimenti, non corrette.

Tale rubrica quindi potrà avere un carattere “dinamico” nel senso che, man mano vengono formulati altri quesiti o vengono forniti chiarimenti ufficiali si provvederà a fare le relative integrazioni o modifiche

Si invitano in ogni caso i Colleghi che dovessero riscontrare inesattezze a segnalarle, magari inserendo i riferimenti normativi, a info@omceobat.it.

Si ringrazia sin d’ora per la collaborazione.

D: Sono un medico convenzionato con la ASL ed ho ricevuto a suo tempo le credenziali di accesso a Sistema TS per il rilascio dei certificati di malattia. Per inserire i dati delle ricevute che faccio per l’attività libero professionale debbo chiedere nuove credenziali?

R: NO. Le Credenziali ricevute valgono per qualsiasi funzione prevista dalla piattaforma Sistema TS

D:Quando entro nella pagina “gestione dati spesa 730” di Sistema TS e voglio inserire i dati delle ricevute o fatture emesse mi compaiono una serie di campi da compilare: cosa ci debbo scrivere?

R:

– PARTITA IVA: il proprio numero di Partita Iva

– DATA EMISSIONE: la data in cui è stata emessa la fattura

– DISPOSITIVO: digitare sempre “1”; questo campo indica il numero del dispositivo che ha emesso lo scontrino fiscale quale può essere, ad esempio, il numero del registratore di cassa delle farmacie. E’ un campo che di norma non riguarda i medici e pertanto è sufficiente indicare 1

– NUMERO DOCUMENTO: il numero della fattura emessa

– PAGAMENTO ANTICIPATO: biffare la casella solo se il paziente ha pagato prima dell’emissione della fattura

– DATA PAGAMENTO: se è stata biffata la casella precedente, indicare la data del pagamento. Altrimenti, se il paziente ha pagato lo stesso giorno dell’emissione della fattura, indicare la data della fattura

– CODICE FISCALE: indicare il numero di codice fiscale del paziente

– TIPO SPESA: dal menù a tendina selezionare il codice spesa in base alla legenda che compare sotto la maschera. Per i medici e gli odontoiatri il codice spesa più frequente è SR

Tipologia Descrizione
TK Ticket (Quota fissa e/o Differenza con il prezzo di riferimento. Franchigia. Pronto Soccorso e accesso diretto)
SR Spese prestazioni assistenza specialistica ambulatoriale esclusi interventi di chirurgia estetica. Visita medica generica e specialistica o prestazioni diagnostiche e strumentali. Prestazione chirurgica ad esclusione della chirurgia estetica. Ricoveri ospedalieri al netto del comfort. Certificazione
CT Cure Termali
PI Protesica e integrativa
IC Intervento di chirurgia estetica ambulatoriale o ospedaliero
AA Altre spese
– IMPORTO: indicare l’importo della fattura, comprensivo di due decimali; va indicato l’importo lordo, eventualmente comprensivo di IVA: in pratica quanto il paziente ha pagato al medico.

D:Dopo che ho compilato tutti i campi, provo a cliccare su “conferma” ma mi compare un messaggio di errore

R: Dopo aver inserito tutti i dati occorre cliccare prima su AGGIUNGI (anche se non c’è nulla da aggiungere) e poi su CONFERMA

D:Lo scorso anno ho emesso parecchie ricevute. Esiste un modo veloce per inserire i dati in maniera cumulativa?

R: Esiste un modo più veloce, ma è una procedura riservata ai Commercialisti o ad altri cui viene delegato tale compito e che si avvalgono di software specifici che generano file xml. Il medico che vuole inserire i dati autonomamente deve ripetere l’operazione di inserimento per ogni fattura emessa

D:Io non ho partita IVA ed emetto regolari ricevute fiscali per “prestazione occasionale”. Sono tenuto anche io ad adempiere a questa incombenza?

R: Sistema TS , ad ora, non ha contemplato questa circostanza.

Infatti se si vogliono inserire i dati della ricevuta emessa, occorre specificare il proprio numero di Partita IVA. Anche se vuole “forzare” il campo inserendo il proprio numero di codice fiscale questo non viene accettato in quanto il campo può contenere solo 11 caratteri, mentre il codice fiscale è composto da 16 caratteri. Stando così le cose e in attesa di eventuali implementazioni del sistema, chi non ha partita IVA non può inviare i dati delle ricevute emesse

D:So che debbo inviare i dati di tutte le fatture emesse nell’anno 2015 entro il 31 gennaio 2016, ma per le ricevute rilasciate da gennaio 2016 cosa succede? Debbo inviare a Sistema TS i dati delle ricevute lo stesso giorno della emissione?

R: Dal 1 gennaio 2016 i dati delle ricevute o fatture emesse vanno inviati entro il giorno 10 del mese successivo; per eventuali variazioni (riguardo la data di emissione della fattura o il codice fiscale dell’assistito) si hanno altri 7 giorni di tempo; in ogni caso su Sistema TS è pubblicato un calendario relativo alle scadenze degli invii

D:Sono un medico dipendente dell’ASL BT che effettua attività libero professionale intramoenia all’interno dell’Azienda. La normativa riguarda anche me?

R: L’obbligo di inviare i dati al Sistema TS riguarda chi emette la fattura o ricevuta e prescinde da chi effettua la prestazione sanitaria. Pertanto, se la ricevuta viene emessa direttamente dal medico (che la registra nella propria contabilità fiscale) sarà il medico a doversi occupare di inserirla nel Sistema TS; se invece la ricevuta viene emessa dalla ASL tale incombenza spetta alla ASL.

D: I medici ospedalieri che sono in intramoenia allargata devono compilare il modello 730?
R: L’obbligo di inviare i dati al Sistema TS riguarda chi emette la fattura o ricevuta e prescinde da chi effettua la prestazione sanitaria. Pertanto, se la ricevuta viene emessa direttamente dal medico (che la registra nella sua contabilità fiscale) sarà il medico a doversi occupare di inserirla nel Sistema TS; se invece la ricevuta viene emessa dalla ASL tale incombenza spetta alla ASL.

D:Lavoro in una struttura sanitaria privata/poliambulatorio. La normativa riguarda anche me?

R: Come per il punto precedente tutto dipende da CHI emette la fattura al paziente. Se il medico che lavora presso il Poliambulatorio o altro Ente (non importa se pubblico o privato), emette la fattura direttamente al paziente è tenuto all’invio dei dati tramite sistema TS; se invece la ricevuta viene emessa dall’ente tale incombenza spetta all’ente stesso.

D:Emetto fatture nei confronti di Enti Pubblici (o privati) per prestazioni sanitarie. Devo inserire queste fatture nel sistema TS?

R: No. L’obbligo di inviare i dati al Sistema TS riguarda le fatture o ricevute rilasciate direttamente all’assistito.

D: Ho inviato le fatture a Sistema TS, ma non ho annotato il numero di protocollo emesso. Come faccio a dimostrare che ho effettuato la trasmissione?

R: Tutti gli invii effettuati rimangono in memoria nella piattaforma Sistema TS; cliccando infatti sul tasto “ricevute spese sanitarie” e indicando le date di immissione si ha l’elenco delle ricevute inviate con i relativi numeri di protocollo e l’esito dell’invio. Se l’invio non è stato effettuato correttamente vengono indicate le motivazioni in formato PDF o CSV

D:Nell’inserire i dati di alcune fatture ho fatto alcuni errori. Posso rimediare?

R: Si. Cliccando sul tasto Gestione spese sanitarie è possibile richiamare la ricevuta errata e se l’errore riguarda la data di emissione o il codice fiscale dell’assistito è possibile correggerlo. Se l’errore è di altra natura si può cancellare la registrazione e rifarla nuovamente.

Attenzione comunque alla scadenza dei termini: 31 gennaio 2016 per le ricevute del 2015 e il 10 del mese successivo alla emissione delle ricevute dell’anno 2016

D: Sono la amministratrice e legale rappresentante di uno studio radiologico privato, che è di fatto una società in accomandita semplice. Il medico radiologo, iscritto regolarmente all’albo, è il direttore sanitario della società. Di conseguenza le fatture emesse dallo studio, e detraibili fiscalmente, non sono firmate direttamente dal medico iscritto all’albo ma dalla società. Il mio quesito è appunto il seguente: anche la suddetta società è interessata all’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria?

R: Si, l’obbligo ricade sulla struttura sanitaria.

D: Devo inviare anche le fatture con IVA? Il consulente dice che non sarebbero detraibili dal 730.

R: Questo è un aspetto poco chiaro.

L’applicazione dell’IVA ad alcune prestazioni sanitarie deriva da Direttive Comunitarie che non coincidono esattamente con la possibilità di detrazione fiscale.

A titolo di esempio le certificazioni sono quasi tutte soggette ad IVA, ma sono regolarmente presenti sulla piattaforma Sistema TS sotto la voce SR che comprende la quasi totalità delle prestazioni erogate dai Medici.

D’altra parte il Medico che non invia tali fatture potrebbe avere contestazioni da parte dell’assistito che non vede comparire quanto ha pagato al medico per le prestazioni sanitarie….

In conclusione non esiste una risposta certa e univoca; nel dubbio chiedi al tuo consulente.

D: Un medico fa consulenza per un sindacato e rilascia fatture. Non so se questo Ente è interessato al 730.

R: Devono essere inviate solo le fatture rilevanti per la detrazione delle spese mediche del paziente. Se viene emessa ad un sindacato o altro ente con codice fiscale, questi sicuramente non compilerà il 730.

D: Se si invia una fattura che non andrebbe inviata cosa succede?

R: Nel dubbio è meglio mandare una fattura in più che saltarne una che invece avrebbe dovuto essere trasmessa.

D: Va comunicata la fattura per certificato per porto d’armi per un vigilantes che sarà rimborsata dal datore di lavoro?

R: Se la fattura è rilasciata direttamente al vigilantes è meglio inviarla (che sia con o senza

IVA); se invece la fattura è intestata al datore di lavoro, non deve essere trasmessa.

D: E’ possibile inviare le copie delle ricevute fiscali inerenti le visite mediche ( in regime di libera professione ed effettuate manualmente) SCANNERIZZATE ed in formato PDF?
R: Assolutamente no, le fatture vanno inserite singolarmente se si utilizza la procedura del Sistema TS, oppure cumulativamente qualora si utilizzi un software

D: 1) L’importo da inviare comprende ,nel caso superi 77,47 euro, anche i 2 euro del bollo?
2)nel caso sia impossibile rintracciare un paziente straniero con codice fiscale non in elenco cosa fare?
3)nell’elenco per inserire le spese non esistono voci specifiche sulla odontoiatria: va bene inserire “altre spese”?.
R:

1) va inserito il totale documento, quindi anche il bollo se è stato inserito in fattura;

2) ci potrebbero essere sanzioni qualora il sistema non incroci i dati del 730;

3) per quanto riguarda le spese sanitarie da comunicare, per i medici e gli odontoiatri il codice di spesa più frequente è SR

D: Cos’è il ” numero documento” e la voce ” dispositivo” ?

R: – NUMERO DOCUMENTO: il numero della fattura emessa

– DISPOSITIVO: digitare sempre “1”; questo campo indica il numero del dispositivo che ha emesso lo scontrino fiscale quale può essere, ad esempio, il numero del registratore di cassa delle farmacie. E’ un campo che non riguarda i medici e pertanto è sufficiente indicare semplicemente 1

D: Le fatture emesse per Consulenze Tecniche d’Ufficio (CTU) devono essere inserite? E quelle per CTP?

R: Le fatture per CTU sono emesse ad un Ente (tribunale) e non vanno comunicate. Quelle per CTP invece sono rilasciate a pazienti con Codice Fiscale e quindi vanno trasmesse

D: A partire dal 2015 svolgo attività in extra-moenia; in particolare le mie prestazioni professionali sono fatturate con il numero di P.I. dello studio associato ATP di cui detengo una quota dell’80% mentre il restante 20% è detenuto da altro professionista.

R: E’ stata diffusa una nota esplicativa da parte della FNOMCEO in base a cui si prevede che l’obbligo ricade sul legale rappresentante, in quanto l’associazione non può essere accreditata al Sistema Tessera Sanitaria. Lo stesso dovrà indicare la Partita Iva dello studio.

D: Ho iniziato nei giorni scorsi a immettere nel Sistema TS i dati delle
fatture da me emesse nel 2015. Apparentemente tutto sembra filare liscio, ma in solo due casi finora mi è giunto, insieme al protocollo, il seguente avvertimento:

WARNING – Codice Errore W003 – IL CF CITTADINO NON PRESENTE IN ARCHIVIO

“ovviamente” non seguita da alcuna istruzione sul da farsi.

Ho controllato con entrambi i pazienti – vivi e vegeti – che il codice fiscale immesso fosse giusto (d’altro canto, io utilizzo un sistema di fatturazione via internet

– www.fattureincloud.it – che mi segnala in tempo reale errori sulla digitazione del codice fiscale). Esiste qualche rimedio a questa manchevolezza di Sistema TS? Posso ignorare questo avvertimento o devo attendermi sanzioni (contro cui, altrettanto ovviamente, farò ricorso?).
R: Si consiglia di rivolgersi presso l’Agenzia delle Entrate

D:In relazione alle prestazioni sanitarie che effettuerò dal 2016 in poi, al fine di procedere alla trasmissione dei dati al sistema TS, è necessario acquisire il consenso al trattamento dei dati personali da parte del paziente interessato? Se sì, secondo quali modalità?

R:La normativa prevede che sia il paziente a dover comunicare l’eventuale “opposizione” all’invio dei dati al Sistema TS. Quindi non va acquisito nessun consenso. Qualora il paziente non voglia autorizzare la trasmissione sarà necessario annotare su entrambe le copie della fattura emessa (quella al paziente e quella che rimane al professionista) la dichiarazione di non autorizzazione. In ogni caso non sarebbe male informare il paziente che la fattura transiterà direttamente nel suo 730

D:E per i pazienti visitati nell’anno 2015, per i quali tale consenso non è stato acquisito, come mi comporto?

R: Con riferimento alle fatture emesse nel 2015, queste vanno tutte comunicate. Eventualmente dovrà essere il paziente stesso, tramite sue credenziali di Sistema TS, a cancellare le prestazioni sanitarie che non vuole detrarre

D: Ipotizziamo che il medico eroghi le prestazioni sanitarie presso un centro specialistico avente, ad esempio, la forma di Srl. In tal caso:

 il medico emette fattura alla società, avendo operato in qualità di consulente;

 la società rilascia le fatture per prestazioni sanitarie ai pazienti.

– Quale soggetto dovrà trasmettere i dati al sistema TS?

R: L’obbligo di inviare i dati al Sistema TS riguarda chi emette la fattura o ricevuta e prescinde da chi effettua la prestazione sanitaria. Pertanto, se la ricevuta viene emessa direttamente dal medico (che la registra nella sua contabilità fiscale) sarà il medico a doversi occupare di inserirla nel Sistema TS; se invece la ricevuta viene emessa dal centro Polispecialistico tale incombenza spetta a quest’ultimo.

D. Ho fatto fattura ad una Azienda Farmaceutica che mi ha commissionato uno studio a fini epidemiologici. Debbo trasmetterla a Sistema TS?

R: No la trasmissione riguarda solo fatture rilasciate a pazienti e non ad Enti di qualsiasi natura

D: Il paziente cui faccio la fattura è un libero professionista (o un imprenditore) che compila il Modello Unico e non il 730. Come mi debbo comportare?

R: Il medico non è tenuto a sapere queste notizie. Quando la fattura è relativa ad una prestazione sanitaria diretta alla persona identificata dal codice fiscale di 16 caratteri, invia i dati a Sistema TS

D: Emetto fatture sia nei confronti di pazienti privati che nei confronti di Enti seguendo una numerazione progressiva. Nel campo “numero documento” cosa debbo indicare?

R: nel campo “numero documento” va indicato lo stesso numero del documento della fattura inserita nella contabilità; pertanto verranno saltati i numeri relativi a fatture rilasciate da Enti

Ultimo aggiornamento

12 Gennaio 2022, 17:23

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